Istanbul è una città sempre viva. Il suo skyline si erge tra due continenti e due mari. I registi amano questo mix di oriente e occidente, antico e moderno. Da Da James Bond ai drammi d'autore, innumerevoli spettacoli e film hanno inseguito la luce nelle sue strade tortuose e nei suoi grandi palazzi.
Enciclopedia di Istanbul Uno sguardo nuovo su quello scenario familiare. La storia mette insieme due donne in momenti opposti della loro vita. Zehra è una studentessa di architettura piena di speranza, convinta che la città le schiuderà le porte del futuro. Nesrin è una celebre chirurga che ritiene che Istanbul le abbia tolto più di quanto abbia dato. Le loro strade si incrociano in un appartamento condiviso, dando vita a un delicato scontro. tra nuovi sogni e ricordi stanchi.
La serie utilizza location reali invece di set da studio, quindi Istanbul stessa diventa un personaggio principale. Gli spettatori vedono graziose dimore ottomane, aule universitarie affollate e un faro che lampeggia sul Bosforo di notte. Ogni luogo porta con sé il peso del ricordo di Zehra o Nesrin, e quel peso ora ti invita a visitare di persona.
Enciclopedia di Istanbul di Reşad Ekrem Kocu
Nel 1944 storico e romanziere Risposte di Ekrem Koçu si mise a scrivere quello che lui chiamava "il grande registro della città". Il suo piano era audace: ventiquattro volumi che avrebbero catturato ogni strada, storia e personaggio eccentrico di IstanbulUndici volumi furono stampati tra il 1944 e il 1973, terminando con la lettera G. Le voci vanno da grandi moschee e fontane dimenticate a pettegolezzi nei bar, omicidi, abitudini turistiche e leggende metropolitane. Ogni opera si legge come un breve racconto, spesso corredato da vivaci illustrazioni create da noti artisti dell'epoca.
Koçu ha scritto la maggior parte del testo da solo, ma ha anche invitato i principali storici, studiosi di letteratura e accademici per aggiungere le loro voci. Il risultato fonde la tradizione ottomana delle tezkire (antologie biografiche) con le enciclopedie di stile occidentale. È più di un'opera di riferimento. È un ritratto di Istanbul visto attraverso la vita quotidiana, registrato nel momento stesso in cui la città si stava trasformando da capitale imperiale a provincia repubblicana.
Dopo la morte di Koçu, scatole di bozze e schizzi per i volumi mancanti rimasero intatti fino a quando l'Università Kadir Has acquisì l'archivio nel 2018. Più di quarantamila documenti ora offrono ai ricercatori uno sguardo raro al suo metodo di lavoro e a metà del ventesimo secolo La stessa Istanbul.
Chi era Resad Ekrem Kocu?
Koçu nacque a Istanbul nel 1905. Studiò storia all'Università di Istanbul e insegnò la materia in diverse scuole superiori, tra cui la Scuola superiore militare di Kuleli. Per sbarcare il lunario, collaborò con popolari rubriche storiche a giornali come Cumhuriyet e Milliyet e a riviste come Hayat Tarih Mecmuası. Pubblicò anche romanzi storici e vivaci monografie su personaggi ottomani.
Nel novembre del 1944 pubblicò i primi fascicoli del Enciclopedia di Istanbul. "D'ora in poi ci sprecherò la vita", disse agli amici, e mantenne la promessa. Problemi finanziari interruppero i lavori nel 1951, ma lui li riprese. nel 1958 e continuò fino al 1973A quel punto aveva pubblicato 173 fascicoli in undici volumi rilegati, fermandosi alla voce “Gökçınar (Mehmed).”
Koçu perse i suoi risparmi, la villa ereditata e, infine, la salute. Morì il 6 Luglio 1975 e fu sepolto nel cimitero di Sahrayıcedid. In seguito, gli ammiratori scoprirono che persino il punto esatto della sua tomba era scomparso, un'eco finale dei sacrifici da lui compiuti per raccontare la storia infinita di Istanbul.
Dentro l'enciclopedia di Istanbul di Netflix
La serie limitata è approdata su Netflix in tutto il mondo il 17 aprile 2025. La serie è composta da otto episodi della durata di un'ora (la maggior parte dura tra i quarantacinque e i cinquantadue minuti) ed è trasmessa in streaming in turco con sottotitoli e doppiaggio in diverse lingue.
Storia e ambientazione
La trama segue due donne a Istanbul che condividono un appartamento ma vedono la città con occhi molto diversi. Zehra (Helin Kandemir) è appena arrivata per studiare architettura e vuole assaggiare tutto ciò che Istanbul promette. Nesrin (Canan Ergüder) è una rinomata chirurga che sente che la città le ha prosciugato lo spirito e progetta un nuovo inizio all'estero. Il loro quotidiano scontri e momenti di calma rivelano come una singola strada possa rappresentare speranza per una persona e stanchezza per un'altra.
Creatore e cast
Lo sceneggiatore e regista Selman Nacar porta con sé lo stesso realismo accurato che gli è valso premi ai festival per i suoi film. Il cast principale vede la partecipazione di star veterane Canan Ergüder Con il talento emergente Helin Kandemir, mentre Tolga Tekin e Müjde Ar completano il cast. La serie è prodotta da ANS Productions ed Evrensel Film per Netflix.
Struttura degli episodi dalla A alla Z
Ogni capitolo prende il nome da una voce in L'enciclopedia incompiuta di Reşad Ekrem Koçu, iniziando con “A – Alçakdam Slope” e “B – Moschea Bezm-i Alem Valide Sultan.” La marcia alfabetica riecheggia il percorso di studi di Zehra mentre documenta la città e offre agli spettatori un elenco giocoso di luoghi reali da scovare durante le proprie passeggiate.
Temi da guardare
Lo spettacolo si interroga su cosa significhi "appartenere" a una città che non smette mai di cambiare. Soppesa l'ambizione con la contentezza, tradizione contro reinvenzione, e mantiene sempre in primo piano le strade, i caffè e i ponti dei traghetti di Istanbul. I recensori ne hanno elogiato il ritmo lento, cinematografia accurata, e interpretazioni stratificate che evitano eroi o cattivi facili.
Perché è importante per i viaggiatori
Poiché la produzione è stata girata in esterni, quasi ogni episodio funge anche da guida turistica. Cortili universitari, Ville ottomanee un faro lampeggiante sul Bosforo appaiono esattamente come li potete vedere oggi. Nelle prossime sezioni mappa questi punti e condividi suggerimenti su come raggiungerli, così potrai immergerti nella serie fotogramma per fotogramma durante il tuo viaggio a Istanbul.
Cammina sullo schermo: luoghi reali dall'*Enciclopedia di Istanbul* e come visitarli con l'Istanbul Tourist Pass®
Visitare i luoghi delle riprese vi permetterà di provare la stessa emozione del primo giorno che prova Zehra e la stessa stanchezza cittadina che grava sulle spalle di Nesrin. Qui sotto troverete cinque luoghi chiave che appaiono nello show, oltre a semplici modi per inserirli nel tuo itinerario con l'Istanbul Tourist Pass®. Tieni il telefono a portata di mano perché il tuo Pass invia biglietti QR istantanei nel momento in cui ti avvicini a un'attrazione inclusa; niente carta, niente attesa.
Bomonti Fransız Fakirhanesi (Şişli)
Un complesso in mattoni rossi del diciannovesimo secolo che un tempo ospitava gli anziani ora svolge il ruolo di esterno dell'appartamento di Nesrin. Il suo lunghi balconi e finestre ad arco Conferisci alla serie un'atmosfera tranquilla e d'altri tempi. L'edificio è ancora una casa di cura, quindi limita la tua visita a foto rispettose scattate dalla strada o controlla gli annunci locali per le fiere d'arte occasionali che aprono il cortile al pubblico. Dopodiché, cammina per dieci minuti fino a Bomontiada per un caffè, poi prendi la metropolitana per Taksim, dove il tuo Pass sblocca Museo delle illusioni sulla via İstiklal e la Torre di Galata ingresso con audioguida.
Suggerimento locale: Il quartiere si sveglia tardi. Arriva dopo le undici del mattino se vuoi. le panetterie e i caffè in pieno svolgimento.
Campus Ayazağa dell'Università Tecnica di Istanbul (Sarıyer)
Ogni scena in classe è stata filmata all'interno di questo moderno campus. Zehra studia architettura qui e disegna facciate tra una lezione e l'altra. I visitatori possono accedere al cortile principale durante il giorno con un semplice controllo del documento d'identità al cancello. Una volta dentro, cercate il... auditorium rivestito di marmo mostrato nell'episodio dueDal cancello del campus è possibile raggiungere il campus con un breve tragitto in taxi. Fortezza di Rumeli, dove il tuo Pass ti dà accesso salta fila e in più una guida audio che racconta la storia di Mehmed il Conquistatore.
Suggerimento locale: Le mense studentesche servono cibo a buon mercato Colazione turca fino a mezzogiorno e accogli educatamente gli ospiti a patto che tu liberi il vassoio.
Faro di Kireçburnu (Bosforo Nord)
. il faro verde e bianco lampeggia nell'episodio quattro quando Zehra passeggia sulla riva al tramonto. Le navi curvano intorno alla punta mentre il Ponte sul Bosforo brilla dietro di lei. È possibile raggiungere il faro in autobus da piazza Sarıyer, quindi proseguire a piedi verso nord per un tranquilla passeggiata lungo il fiume. Il tuo Pass include diversi Crociere sul Bosforo che partono da Kabataş e passano proprio accanto a questo faro, così potrai godere della stessa vista dal ponte senza costi aggiuntivi.
Suggerimento locale: Acquistate un açma caldo dal panificio all'angolo e osservate i pescatori locali che pescano i sugarelli proprio sotto il muro del faro.
Torre della Fanciulla (Üsküdar Off-Shore)
Il piccolo isolotto non è mai ospita una scena importante eppure appare in quasi ogni inquadratura dello skyline. I registi amano la sua storia d'amore solitaria e così piacerà anche alla tua telecamera. Il tuo Pass copre il Biglietto per il museo della Torre della Fanciulla, più un'audioguida gratuita che svela ogni leggenda, dalle principesse condannate ai fari di fuoco bizantini. Programmate la vostra visita nel tardo pomeriggio e tornerete a bordo sotto un cielo color pesca.
Suggerimento locale: Siediti sul lungomare di Üsküdar dopo tramontoQui si radunano musicisti di strada e le luci della torre tremolano come su un set cinematografico.
Ponte di Galata e vicoli di Karaköy
L'episodio sette si apre con Zehra attraversando il ponte all'alba mentre i pescatori lanciano le lenze accanto a lei. Presto si snoda tra gli stretti vicoli di Karaköy e prende un tè in un caffè piastrellato che un tempo era una banca ottomana. Con il Pass puoi salire sulla Torre di Galata Una passeggiata di cinque minuti in salita e l'audioguida vi spiegheranno perché un tempo i mercanti genovesi governavano questa collina. Concludete il giro con un caffè turco gratuito. degustazione sotto il ponte, un altro vantaggio del Pass.
Suggerimento locale: Le ringhiere del ponte nascondono piccole targhette in ottone che indicano ogni punto di pesca. I clienti abituali hanno le loro targhe preferite e vi racconteranno con orgoglio perché la targa cinquantasei porta fortuna.
Come unire questi punti in un giorno semplice
Mattina: Inizia dal campus ITU Ayazağa, goditi la colazione per studenti, poi prendi la metropolitana M2 verso sud fino a Şişli per scattare foto di Bomonti.
Mezzogiorno: Cammina fino a Taksim e usa il tuo Pass per il Museo delle Illusioni e Torre di Galata.
Tardo pomeriggio: Prendi il tram per Kabataş, sali a bordo Crociera al tramonto sul Bosforo incluso nel tuo Pass, sorvola il faro di Kireçburnu e guarda la città trasformarsi in oro.
Sera: Sbarca a Üsküdar, prendi l'ultima navetta per Torre della Fanciulla, e sorseggiare salep sul molo mentre lo skyline scintilla.
Quasi ogni passaggio è coperto dal tuo pass digitale con il suo Oltre 100 attrazioni e servizi, quindi ti basta tirare fuori il telefono, toccare il codice QR ed entrare. Niente biglietti cartacei, niente code, tanti momenti da trascorrere davanti allo schermo.
Promemoria Quick Pass
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